Un calcio senza tifosi non può esistere
Perché è importante che lo sport non dimentichi la sua dimensione religiosa.
Il calcio è uno sport cultuale. Ciò significa che tra i professionisti del gioco – pagati per compiere le sue arti – e i suoi fruitori, i tifosi, non si dà distanza ma intima connessione, dialogo. Eppure, per una sorta di tacita legge non scritta, di codice d’onore feudale, è bene che entrambi i poli della relazione – tifosi e professionisti, appunto – …