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La Lega degli orrori
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La Lega degli orrori

Il calcio italiano è contro i tifosi e contro il buonsenso.

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apr 27, 2025
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‭«Non c’è giorno in cui aprendo il giornale e leggendo le dichiarazioni dei nostri leaders, dei nostri padri della patria, dei nostri più autorevoli giornalisti e direttori di giornali, dei nostri opinion makers e persuasori occulti, non si avverta dolorosamente l’offesa fatta al senso comune. Se piove, e tutti lo vedono, perché loro dicono che fa bel tempo? Insomma a destra e a sinistra le sparano grosse‭».

🕮 Raffaele La Capria, La mosca nella bottiglia, 1996

Con un commento forse troppo di pancia, ma tutt’altro che ingenuo, Alfredo Pedullà – da sempre attento all’integrità del nostro calcio – ha scritto sul suo profilo X, a proposito della decisione della Lega Serie A di non posticipare oltre domenica Atalanta v Lecce, in seguito al terribile lutto che ha colpito la società salentina: «“Sai, devi giocare domenica, altrimenti il campionato è falsato”. A Lecce hanno perso un fratello appena ieri, i signori hanno falsato campionati interi (guarda cosa succede in C) e qui non possono giocare tre giorni dopo. Date al Lecce tre o quattro giorni in più e chiedetegli almeno scusa».

Nulla di tutto ciò accadrà, al contrario – come insegna il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC al Capo III, articolo 10 “Sanzione della perdita della gara”, comma 4 –, se il Lecce, che ieri non è partito direzione Bergamo per la sfida contro l’Atalanta, che si dovrebbe giocare oggi, non dovesse disputare la partita, andrebbe incontro alla «violazione delle norme federali che stabiliscono l’obbligo per le squadre di presentarsi in campo nei termini previsti, [pena] la sanzione di cui al comma 1 (sconfitta per 0-3) e la ulteriore penalizzazione di un punto in classifica».

I fatti sono tristemente noti: la mattina del 24 aprile scorso, giovedì, Graziano Fiorita, 47enne massofisioterapista e osteopata del Lecce da oltre 20 anni, è stato trovato senza vita nella sua camera d’albergo nel ritiro di Coccaglio, dove il Lecce stava preparando appunto la sfida contro l’Atalanta – che si sarebbe dovuta giocare venerdì. La Lega ha acconsentito allo spostamento di 48h della partita, ma non oltre. Le ragioni? Ignote, anche perché entrambe le formazioni dovranno giocare, da qui a fine stagione, unicamente in campionato. Il Lecce, per inciso, avrebbe voluto attendere almeno i funerali dello storico fisioterapista (dopo l’autopsia, che verrà fatta lunedì).

Così la tifoseria organizzata salentina, facendo seguito alla protesta silenziosa del club e della squadra, che non è partita per Bergamo, ha esposto uno striscione inequivocabile fuori dal Via del Mare di Lecce: NON SCENDERE IN CAMPO L’UNICA COSA DA FARE. LEGA INFAME LECCE TI SCHIFA!

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