Harukichi Shimoi: il samurai tra Dante, D'Annunzio e Mussolini
Un giapponese a Fiume tra ju-jitsu, imprese aeronautiche e studi danteschi.
Tra il novembre 1951 e il marzo 1952, Indro Montanelli soggiornò in Giappone per raccontarne il dopoguerra. Durante il rigido inverno, incontrò un vecchio poeta giapponese che gli avrebbe fatto da guida, un uomo piccolo, tozzo e brutto, con un’unica linea di folte sopracciglia resa ancora più densa dagli spessi occhiali da ipermetrope. Non parlava itali…