Elon Musk, nuovo falconiere della SS Lazio
I have a dream: il ticket Lotito-Musk al potere.
Ahh, signori cari! Buongiorno a tutti. Devo essere onesto: quando scrivevo, ripetutamente, che questa rubrica era diventata la realtà e la realtà questa rubrica non immaginavo che saremmo giunti a tanto. Viviamo davvero in una tempolinea pazzesca per citare un amico, una fonte inesauribile per questo appuntamento disgraziato e quindi, citando l’uomo più ricco del mondo: “I just wann say thank you for making it happen! Thank you! Sieg Hei…”, ah no scusate quest’ultima cosa non l’ha detta, l’ha solo fatta capire a gesti.
Comunque ora non voglio perdermi anche qui nell’ermeneutica del saluto di Musk, più o meno autistico, più o meno nazista, certo credo che Musk sia un disturbato e magari la sua volontà di potenza post-nicciana e il suo uso regolare di droghe potrebbero averlo condotto a un nazismo paranoide e onnipotente, ad un’eugenetica transumana, un po’ mengeliana, questo non lo escludo però insomma avete visto come stava quel giorno e come era gasato, non so cosa si fosse tirato giù ma di certo quel qualcosa aveva accentuato i suoi tratti speciali, diciamo così.